Mentre al Centro/Sud imperversa il maltempo con freddo e venti impetuosi (a Bari sta diluviando con +13°C in pieno giorno!), al Nord Italia è tornato subito il caldo anomalo anche se l’aria è finalmente limpida e pulita come possiamo osservare dalle ultime immagini satellitari che ci testimoniano una pianura Padana libera dallo smog a differenza di quanto si poteva notare nei giorni scorsi. La sventagliata di maltempo, seppur veloce, è servita per ripulire momentaneamente l’aria, che dopotutto nei prossimi giorni tornerà putrida a causa della nuova ondata anticiclonica in arrivo. Già oggi, comunque, fa molto caldo per il periodo in tutto il Nord, con un clima più primaverile che autunnale. La temperatura ha raggiunto +23°C a Genova, La Spezia e Albenga, +22°C a Milano, Vicenza, Cremona, Bergamo, Piacenza, Mantova e Pavia, +21°C a Padova, Parma, Brescia, Savona e Fidenza, +20°C a Bologna, Verona, Ravenna, Reggio Emilia, Ferrara e Treviso.
Ma la Regione più calda è il Piemonte, che merita un capitolo a se. Le temperature sono elevatissime soprattutto sulle colline alpine: abbiamo +25,7°C a Torino, +25,5°C a San Paolo Solbrito, +24,8°C a Bra, +24,2°C a Caselle Torinese, +24,0°C a Caluso, +23,8°C a Front Malone, +23,6°C a Verolengo, +23,4°C ad Acqui Terme, +23,2°C a Montechiaro D’Asti, +23,1°C a Pecetto Torinese e Venaria La Mandria, +22,9°C a Pinerolo e Villanova Canavese, +22,8°C a Nichelino, +22,7°C a Villanova Solaro, +22,5°C a Brandizzo Malone, +22,4°C ad Avigliana, +22,2°C a Borgone, +22,1°C a Vercelli e Asti, +22,0°C a Cuneo ed Alessandria, +21,9°C a Castagneto Po e Tricerro, +21,6°C a Novara.
Il caldo e i forti venti alimentano anche oggi gli incendi divampati nel weekend in Val di Susa, a causa del suolo eccezionalmente secco: lo scenario sembra desertico. Pochi minuti fa è stata evacuata la borgata Case inferiori, sotto Celle, nel torinese, poiche’ l’incendio divampato tra Condove e Caprie non accenna, nonostante i grossi sforzi di tutte le forze impegnate sul campo, a diminuire la sua potenza soprattutto a causa del forte vento che continua a spirare dalle Alpi verso la bassa valle. Per sicurezza, la scuola elementare del paese e’ rimasta chiusa questa mattina. Gigantesche nuvole di fumo avvolgono la valle, oltre che a Caprie anche a Bussoleno e a Rubiana. Una decina di famiglie residenti nelle frazioni di Celle, borgata Camparnaldo e Case Inferiori sono state evacuate con l’ausilio della Croce Rossa. Evacuato anche un allevamento di cavalli. Centinaia sono le squadre di vigili del fuoco e di volontari dell’Aib provenienti dalla valle e da tutto il Piemonte, impegnate nelle operazioni di controllo dei numerosi focolai. I canadair stanno volando in continuazione, rifornendosi al lago di Viverone poichè il vento forte non agevola lo riempimento al piu’ vicino lago del Moncenisio. A Bussoleno le borgate montane sembrano fuori pericolo ma l’incendio ha superato l’Orrido di Foresto e sembra voler continuare a salire verso la val Cenischia e si teme che per questa sera possa raggiungere anche il comune di Mompantero. Tutte le zone interessate dall’incendio sull’indiritto di Bussoleno sono parte del Parco naturale di Foresto e Chianocco dove ci sono specie animali e vegetali peculiari del luogo. Anche a Rubiana la situazione non accenna a migliorare anche se per ora il fuoco sembra non mettere a rischio l’abitato.