Caso di tetano in Piemonte, l’assessore Saitta: “Le vaccinazioni un atto di responsabilità verso figli e comunità”

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Alla luce del lieve miglioramento delle condizioni di salute della piccola paziente ricoverata da alcuni giorni all’ospedale Regina Margherita per un sospetto caso di tetano (la bimba non era vaccinata, come previsto per legge fin dal 1963), non posso che ribadire la necessità assoluta di procedere con le vaccinazioni“: lo dichiara in una nota l’assessore piemontese alla Sanità Antonio Saitta in riferimento al caso della bambina di sette anni ricoverata a Torino con sintomi riconducibili al tetano. “Per i genitori le vaccinazioni sono innanzitutto un atto di responsabilità verso i propri figli e verso la comunità. Questo e altri casi lo dimostrano“. “L’obbligatorietà deriva esclusivamente dalla necessità di difesa della salute a partire dei più deboli. Su questo tema le opinioni in contrasto con le evidenze scientifiche e con la tutela della comunità rischiano di essere egoistiche“. “Si possono avere opinioni nettamente contrastanti su tanti temi, ma su questo no. Chi ha dei dubbi sulle vaccinazioni ascolti soltanto il pediatra, il medico di famiglia e gli addetti ai servizi vaccinali. Nell’attesa che le analisi chiariscano con certezza la natura della malattia, auguriamo alla piccola una rapida guarigione“.

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