La Corea del Nord ha un programma per la realizzazione di armi biologiche capace di uccidere decine di migliaia di soldati e civili in caso di guerra: è quanto emerge da un rapporto della società di intelligence AMPLYFI e l’Università di Harvard. Gli esperti temono che il regime di Kim Jong-un abbia sviluppato decine di agenti biologici mortali – come il batterio della peste – che potrebbe usare per armare i suoi missili balistici destinati alla Corea del Sud od obiettivi più lontani come gli Stati Uniti.
Tra le altre patologie che questi agenti potrebbero provocare se caricati su missili, bombe o più semplicemente se dispersi nell’ambiente da un aereo, i ricercatori menzionano l’antrace, il botulismo, il colera, il tifo, la febbre gialla e il vaiolo. Il nuovo rapporto si basa su dati rilevati da 840mila siti internet che contenevano il termine ‘armi biologiche’, di cui 23mila avevano collegamenti con la Corea del Nord.
