Corea del Nord, rapporto USA: Pyongyang starebbe producendo armi chimiche

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La Corea del Nord avrebbe avviato la produzione in massa di armi chimiche presso il Pyongyang Bio-Technical Institute, un laboratorio preposto alla produzione di sostanze chimiche per l’agricoltura: lo sostiene un rapporto del Belfer Center of Harvard University’s Kennedy School in un rapporto rilanciato da Radio Free Asia. Il rapporto cita anche testimonianze di transfughi nordcoreani secondo cui il regime effettuerebbe sperimentazioni di armi chimiche e biologiche su soggetti umani.

E’ probabile che l’antrace e il vaiolo siano già utilizzati come armi biologiche” dalla Corea del Nord, sostiene il rapporto. L’intelligence di Usa e Corea del Sud ritiene che Pyongyang abbia a propria disposizione almeno 13 agenti patogeni utilizzabili a fini bellici, inclusi il botulismo, il colera e la peste.

Pyongyang potrebbe aver diffondere gli agenti chimici tramite missili, droni, aeroplani, nebulizzatori e veicoli umani, spiega il rapporto.

Mentre i programmi nucleari possono essere monitorati attraverso il numero dei test e l’efficacia dei test balistici, la coltivazione a fini bellici degli agenti patogeni puo’ essere condotta a porte chiuse“, si spiega. “Inoltre, le attrezzature utilizzate per la produzione di armi biologiche spesso hanno un doppio impiego nel settore agricolo, e questo rende virtualmente impossibile il monitoraggio esterno e la verifica“.

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