Fecondazione: dove fare la procreazione medicalmente assistita? Ecco i 5 centri al top

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In riferimento alla Procreazione medicalmente assistita (Pma),  quale centro offre più garanzie di successo? Dove e Come Mi Curo – portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane, ha confrontato le performance delle strutture in base ai dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità (Registro Pma).

Sul portale è presente una serie di classifiche, tra cui quella delle prime 5 strutture che hanno eseguito più cicli di Pma nel 2015.

Tutte le informazioni che riguardano i centri di Pma italiani, compresi il numero di cicli effettuati in un anno (elemento a cui prestare attenzione perché indicativo del grado di esperienza di una struttura), sono accessibili sul portale, che riporta i dati di tutte le strutture sanitarie italiane pubbliche e private convenzionate.

Per individuare la struttura più adatta alle proprie esigenze, spiegano dal portale, è bene porsi 10 domande:

1) Esegue la tecnica indicata per la problematica alla base della diagnosi di infertilità? Secondo il tipo di problema riscontrato, vi sarà l’indicazione per una specifica tecnica di Procreazione medicalmente assistita (le principali sono Iui, Fivet e Icsi).

2) È di 1°, 2° o 3° livello? Il livello di una struttura è uno degli elementi di cui tenere conto. I centri di 1° livello eseguono soltanto procedure di Inseminazione Intrauterina mentre quelli di 2° e 3° effettuano anche procedure di procreazione assistita più complesse. La distinzione tra centri di 2° e 3° livello dipende dal tipo di anestesia che è necessario adottare.

3)Quali sono i tempi di attesa? Questo è un elemento importante da considerare se si cerca una gravidanza.

4) Risponde alle esigenze di una coppia in cui la donna ha più di 34 anni? Le probabilità di concepire per la donna, una volta compiuti i 34 anni, diminuiscono sensibilmente di anno in anno anche ricorrendo alle tecniche di Pma.

5) Effettua un alto numero di cicli di PMA ogni anno? Il numero di procedure eseguite in un anno è un elemento a cui prestare grande attenzione perché è indicativo del grado di competenza della struttura.

6) È pubblico, privato o privato convenzionato? Rispetto a un centro privato, uno pubblico o convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale (Ssn) è più economico o totalmente gratuito, ma potrebbe avere tempi di attesa più lunghi. Occorre tener conto di questo aspetto.

7) Adotta tecniche di congelamento di ovociti ed embrioni? Lo scongelamento di ovociti e embrioni, prelevati dalla donna dopo la stimolazione ovarica, garantisce, in caso di fallimento delle tecniche ‘a fresco’, un 25% di probabilità in più di avviare una gravidanza per tutte le classi di età.

8) È vicino a casa? È sicuramente un aspetto da non trascurare.

9) Esegue anche trattamenti per coppie siero-discordanti? Necessari quando uno dei due partner è affetto da una malattia infettiva contagiosa, vengono effettuati solo da 22 centri italiani.

10) Effettua anche la fecondazione che prevede la donazione di gameti esterni alla coppia? Questo tipo di fecondazione è necessaria qualora sia indispensabile avvalersi della donazione di gameti esterni alla coppia.

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