“Il Wwf esprime sincero e riconoscente apprezzamento per il discorso di Papa Francesco oggi alla FAO. Di fronte alla superficialità con cui spesso vengono affrontati i nodi cruciali del nostro tempo, il Papa ha ristabilito la realtà di cause ed effetti, ha invitato a non nascondersi di fronte alle radici dei problemi, come il cambiamento climatico e le guerre, ma ad affrontarli con decisione“: lo spiega in una nota il Wwf. “Il Papa ha, inoltre, sottolineato il legame inscindibile tra problemi ambientali, problemi sociali e problemi economici: un legame che spesso viene ignorato dalla politica e nascosto all’opinione pubblica“. “In un mondo che altera e distrugge gli ecosistemi che sostengono la vita, mentre occorre cambiare decisamente strada e coniugare la prosperità con il rispetto della natura e dell’ambiente, il nodo della distribuzione equa delle risorse naturali è condizione indispensabile. In questo quadro occorre, da subito, ridurre drasticamente le emissioni climalteranti e applicare l’Accordo di Parigi per rimanere entro 1.5°C di riscaldamento globale e scongiurare impatti catastrofici“. “Nel contempo, occorre uno sforzo straordinario per affrontare gli impatti dell’aumento delle temperature già in atto, incluse le migrazioni interne e tra gli Stati: negarli o ignorarli porterebbe solo ad aggravarli. Il WWF si augura che l’appello del Papa, alla vigilia della COP23 di Bonn che inizierà il prossimo 6 novembre, venga ascoltato da tutti e che si lavori per rendere l’Accordo di Parigi davvero efficace nel conseguire l’obiettivo di evitare all’umanità e al Pianeta scenari di grave sofferenza“.