La volonta’ del Governo italiano a votare no al glifosato in sede europea, come anticipato oggi dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, e’ “un grande risultato con il quale l’Italia assume un ruolo fondamentale a livello Ue per bloccare una nuova autorizzazione per questo pericoloso erbicida” commenta Maria Grazia Mammuccini, portavoce della Coalizione #StopGlifosato che rappresenta 45 associazioni ambientaliste, agricole e dei consumatori.
“Ora la palla passa decisamente nel campo europeo: il 25 ottobre a Bruxelles – ricorda Mammucini – si decide se prorogare l’uso di una sostanza gravemente sospettata di cancerogenicita’ e la cui dannosita’ ambientale e’ definitivamente provata. La nostra azione a questo punto deve essere rivolta alla Ue: la Francia e l’Italia hanno deciso di votare contro il glifosato, altri Paesi devono aggiungersi. Tenendo conto nel loro giusto peso dei risultati raggiunti con l’Iniziativa dei cittadini europei: sono state raccolte in poche settimane oltre un milione di firme – ricorda Mammuccini – per cancellare il glifosato dai campi e dalle tavole europee”.