Nonostante le condizioni di scarsa visibilità causata dai roghi che stanno interessando il Piemonte, anche nella giornata di oggi gli equipaggi di Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile, stanno proseguendo le operazioni di spegnimento degli incendi che da oltre una settimana stanno colpendo in particolare le province di Cuneo e Torino. Dal 18 ottobre ad oggi, infatti, gli equipaggi della flotta aerea dello Stato, a supporto delle operazioni svolte dalle squadre di terra e dei mezzi aerei regionali, hanno effettuato oltre 60 voli nell’area per un totale di circa 330 lanci di liquido estinguente sui roghi.
Al momento, sono 5 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento dalle Regioni: 4 dal Piemonte e una dalla Campania.
In particolare, nella zona del cuneese, già da questa mattina, 3 Canadair e un elicottero S64 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sono impegnati nelle operazioni di spegnimento degli incendi che stanno interessando la zona di Casteldelfino e Pietraporzio. Al momento, invece, nel torinese, nelle aree di Cumiana e Frossasco, le operazioni sono state interrotte a causa della scarsa visibilità che non permette agli equipaggi di operare in sicurezza. Due invece i Canadair impegnati sui focolai attivi in Campania.
Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.