Come confermato dal prefetto di Torino e dal comandante provinciale dei carabinieri, che hanno incontrato i sindaci del territorio, la situazione incendi rimane critica in Piemonte, particolarmente in Val di Susa: sull’intero costone montano a ridosso di Mompantero sono state evacuate 450 persone su 600 residenti nelle borgate del comune. Il vento e il fumo inoltre non consentono a Canadair ed elicotteri di volare. A causa del calore provocato dalle fiamme, sono state avvertite due forti esplosioni: probabilmente residuati bellici inesplosi tra le montagne.
Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri di Occhieppo Superiore, piccolo centro del Biellese, hanno colto in flagrante un uomo, poi identificato e denunciato, mentre stava accendendo dei fuochi nei boschi nei pressi della frazione Prera. L’area interessata complessivamente dagli incendi nel Biellese è di circa due ettari e mezzo, suddivisa in varie zone molto distanti tra loro.
Un nuovo focolaio nella notte si è registrato a Venaus dove sono intervenute numerose unità a presidio dell’area. Situazione difficile anche nel Canavese a Sparone e Locana.