Mentre l’Irlanda vive la notte col fiato sospeso per l’ormai imminente arrivo dell’uragano Ophelia, in Europa si contano le prime vittime della tempesta: in Galizia, nel nord/ovest della Spagna, il vento impetuoso provocato dal passaggio dell’uragano e le temperature roventi ad esso associate stanno alimentando decine di incendi con conseguenze devastanti. Almeno due persone sono morte, ma molti di più sono i dispersi. Il fuoco ha accerchiato la città di Vigo, dove in piena notte abbiamo ancora +24°C ma nel pomeriggio di ieri la temperatura era salita fino a +33°C. Fa ancora più caldo a Coruña, dove abbiamo +27°C in piena notte dopo una massima di +31°C. I roghi sono alimentati proprio da questo caldo record per metà ottobre, e dai forti venti meridionali che soffiano per il ravvicinato passaggio dell’uragano nell’oceano Atlantico. Tutta la Regione è colpita dai roghi. Il caldo anomalo sta interessando invece tutta l’Europa, con temperature senza precedenti per questo periodo dell’anno.
L’Uragano Ophelia provoca le prime vittime in Spagna: devastazione per il caldo e gli incendi alimentati dal vento impetuoso [FOTO]
Fotogallery correlate