Il Portogallo da oggi e per tre giorni è in lutto nazionale per le vittime, almeno 39, provocate dagli incendi boschivi divampati domenica. Si contano 7 dispersi. Tra gli oltre 60 feriti, 16 versano in gravissime condizioni: sono civili ma anche pompieri. Circa 3.600 vigili del fuoco nella notte hanno cercato di domare una cinquantina di roghi ancora attivi.
Tra Portogallo e Galizia (Spagna) sono almeno 43 le persone morte per gli incendi, alimentati dalla siccità e dai forti venti originati dall’uragano Ophelia.
Si tratta della seconda emergenza in pochi mesi: già a giugno il Portogallo aveva dovuto far fronte a un’ondata di incendi che avevano causato 64 morti e oltre 250 feriti.
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