Monica Garci’a, la direttrice della scuola privata Enrique Re’bsamen, crollata dopo il terremoto in Messico del 19 settembre scorso, ha negato di aver lasciato il Paese, come invece avevano riportato i media nella giornata di ieri. La donna ha inviato una comunicazione ai media per negare anche di aver ricevuto due citazioni da parte di alcuna autorita’ locale o federale. Garci‘a ha detto che e’ disposta a presentarsi di fronte alle autorita’ in qualunque momento se richiesto, ma il procuratore della capitale messicana Edmundo Garrido ha smentito la direttrice della scuola, dicendo che la seconda convocazione c’e’ stata, per informarla delle imputazioni contro di lei.
“La convocazione era stata fatta per rispettare il suo diritto di udienza, non abbiamo necessita’ di convocarla nuovamente”, ha detto il procuratore. Intanto si e’ tenuta una protesta vicino alla scuola con alcuni genitori che hanno mostrato striscioni con frasi come “Monica, dove sei”. I manifestanti hanno poi lanciato alcuni palloncini bianchi in memoria dei bambini deceduti.