“E’ un momento di grande soddisfazione per tutto il mondo delle onde gravitazionali, ma anche e soprattutto per l’Italia che e’ presente da sempre in questo progetto di ricerca. Ci sono circa 250 italiani che ci lavorano, tra quelli in Virgo e quelli in Ligo. L’Italia e’ fortemente presente in tutta questa storia, molti giovani italiani formati in Virgo ora ricoprono posizioni di rilievo in Ligo. Siamo stati sempre supportati in questo progetto che pero’ era ad altissimo rischio, perche’ poteva fallire. Tutto questo dimostra un coraggio, uno spirito di avventura ma anche la fiducia nelle qualita’ della scuola scientifica italiana, dove i giovani si formano e diventano scienziati di primissimo ordine“: lo ha dichiarato Federico Ferrini, direttore dell’European Gravitational Observatory (EGO), in riferimento all’assegnazione del Nobel per la Fisica alla scoperta sulle onde gravitazionali.