Noci: un connubio di virtù benefiche, cosmetiche e versatilità

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Le noci sono i frutti oleosi del maestoso albero Juglans regia, appartenente alla famiglia delle Juglandaceae, caratterizzato da foglie molto voluminose. Si tratta di frutti ricchissimi di virtù benefiche. Le noci, infatti, abbassano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, prevengono le malattie cardiache e coronariche, rappresentando un ottimo rimedio naturale contro infarto e ictus. Esse soccorrono l’organismo nei casi di sforzo ed eccessivo stress psico-fisico, sono indicate in caso di diabete, nelle diete vegetariane, per chi soffre di problemi alla prostata, compensando la carenza di zinco. Consigliate per contrastare l’inappetenza e nel corso di periodi di convalescenza, sono ricche di antiossidanti polifenolici che combattono l’azione nociva dei radicali liberi, prevendo tumori, invecchiamento precose, infiammazioni e malattie degenerative.

Ricche di vitamina E, essenziale per il mantenimento dell’integrità della membrana cellulare delle mucose, riducono la pressione arteriosa, combattono l’arterosclerosi, hanno proprietà digetiste e diuretiche per via dell’acido alfa-linolenico. Energetiche, utili a rafforzare la memoria e le funzioni cognitive in genere, oltre che le ossa, sono antianemiche, nutrienti, rimineralizzanti e vermifughe, oltre ad essere consigliate in gravidanza per la corretta formazione del tessuto cerebrale e del sistema nervoso fetale. Dalle noci si ricava un olio, un tempo estratto per l’illuminazione, consumato anche a scopo alimentare in tempi di guera quando l’olio era introvabile o poco costoso.

In cosmesi dal mallo si estrae un olio ricco di juglone che favorisce il rinnovo della pelle ed è impiegato per una veloce abbronzatura, stimolando la melanina e fungendo da filtro ai raggi solari. Come utilizzarle? Come frutta secca, tritate nello yogurt, macedonie o accorpate a impasti per torte e biscotti, come ripieno per pasta fresca, per la preparazione di squisiti formaggi o, associate a fichi, mele e nocciole nella preparazione della mostarda d’uva o per la realizzazione di liquori aromatici e digestivi tra cui il famoso Nocino.

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