Autunno tempo di vendemmia, autunno tempo di guide. Sono tanti i premi, le segnalazioni, i riconoscimenti che la denominazione veronese si è vista riconoscere nelle ultime settimane dalle guide di settore.
Sei sono le cantine che conquistano il riconoscimento dei “Tre Bicchieri“, della guida Vini d’Italia 2018 del Gambero Rosso. Sono stati premiati in particolare i Cru del Soave, in omaggio alle vigne storiche della denominazione:
Soave Classico Contrada Salvarenza V. V. ’14 – Gini
Soave Classico Monte Carbonare ’15 – Suavia
Soave Classico Staforte ’15 – Graziano Prà
Soave Classico Superiore Vign. di Castellaro ’15 – Cantina di Monteforte d’Alpone
Soave Superiore Il Casale ’16 – Agostino Vicentini
Soave Classico Calvarino ’15 – Leonildo Pieropan
Nella Vini Buoni d’Italia 2018, edita da Touring Club, sono sette le aziende del Soave che hanno conquistato le “Corone”:
Soave Doc Classico Libet 2016 – Bennati
Soave Doc Soave Vintage 2015 – Bertani
Soave Doc Classico Cimalta 2016 – Corte Adami
Soave Superiore Docg I Tarai 2015 – Corte Moschina
Soave Doc Classico Otto 2016 – Graziano Prà
Soave Superiore Docg Classico Monte di Fice 2016 – I Stefanini
Soave Doc Classico Vigne di Fittà 2016 – Vini Casarotto
Quattro referenze hanno invece ricevuto la “Golden Star” e sono:
Soave Doc Classico Castelcerino 2016 – Coffele
Soave Doc Classico Tovo al Pigno 2016 – Corte Mainente
Soave Doc Classico 2016 – Suavia
Soave Doc Classico Roccolo del Durlo 2015 – Le Battistelle
Sempre quattro, infine, sono state le “Corone del Pubblico” arrivate nella doc, ovvero i vini votati dalle giurie di wine lovers, giornalisti e blogger durante le finali svoltesi a Buttrio:
Soave Doc Classico Libet 2016 – Bennati
Soave Doc Classico Cimalta 2016 – Corte Adami
Soave Doc Classico Roccolo del Durlo 2015 – Le Battistelle
Soave Doc Classico Calvarino 2015 – Pieropan
Successo per il Soave anche nella guida Slow Wine 2018 edita da Slow Food, che è stata presentata ufficialmente sabato 14 ottobre a Montecatini Terme. Sono 10 le etichette appartenenti alla doc scaligera che sono state segnalate all’interno della guida, suddivise nelle rispettive tre categorie: Vini Slow, Grandi Vini, Vini Quotidiani.
Vini Slow, vini che si distinguono per assoluta qualità, espressione del territorio e originalità:
Soave Classico Colle Sant’Antonio 2014 – Prà
Soave Classico La Rocca 2015 – Leonildo Pieropan
Soave Colli Scaligeri Castelcerino 56 mesi 2012 – Filippi
Grandi Vini, vini dall’eccezionale qualità organolettica:
Soave Classico La Froscà 2015 – Gini
Soave Classico Monte Carbonare 2015 – Suavia
Soave Classico Sup. Foscarin Slavinus 2015 – Monte Tondo
Vini quotidiani, ottimo rapporto qualità-prezzo:
Soave 2016 – La Cappuccina
Soave 2016 – Corte Adami
Soave Classico Montesei 2016 – Le Battistelle
Soave Il Selese 2016 – I Stefanini
Dalla guida de l’Espresso, “Vini d’Italia 2018” arrivano invece sei riconoscimenti, suddivisi in quattro categorie.
Vini da bere subito:
Soave Classico Calvarino 2015 – Pieropan Leonildo
Recioto di Soave Acinatium 2012 – Suavia
Vini da comprare:
Soave Farinaldo 2015 – Tenuta Grimani
Vini da conservare:
Recioto di Soave La Perlara 2014 – Ca’ Rugate
Soave Classico Ca’ Visco 2016 – Coffele
Vini da riassaggiare:
Soave Vecchie Vigne Contrade Salvarenza 2003 – Gini
Da segnalare anche la “Guida essenziale ai vini d’Italia 2018” di Daniele Cernilli. La Guida essenziale ai Vini d’Italia non è una pubblicazione enciclopedica e onnicomprensiva, ma appunto è essenziale, quindi cerca di riassumere l’Italia premiando i vini che ottengono in assaggio almeno 95 punti. Nel Soave è stato premiato:
Soave Classico Calvarino 2015 – Pieropan
La stessa guida ha attribuito anche il riconoscimento di “azienda dell’anno” a:
Bertani Domanis
Infine nella guida Vinetia, la guida di AIS Veneto, si aggiudica il “Ducato”, cioè il premio per il miglior prezzo all’origine:
Soave DOC 2016 – Tamellini
Mentre conquistano il “Rialto”:
Villa Canestrari
Gianni Tessari
Villabella
Montetondo
Suavia
Allegrini
Gini
Inama
Guerrieri Rizzardi
Pieropan