Originari dell’Asia occidentale, i pistacchi sono i futti del pistacchio (Pistacia vera), un albero appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae che può raggiungere i 6 metri d’altezza. I pistacchi, come tutta la frutta secca, vantano numerose proprietà nutrizionali e terapeutiche.Essi abbassano il colesterolo cattivo, facilitano l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo, contrastando l’anemia, sono ottimi ricostituenti del sistema nervoso, oltre che antiossidanti e antibatterici, rappresentano un rimedio naturale davvero efficace contro ipertensione e tumori, specie nei confronti del tumore ai polmoni. Dal basso indice glicemico, aiutano a dimagrire, vanterebbero, secondo numerosi studi, proprietà afrodisiache, intervendo naturalmente nei casi di disfunzione erettile.
Preziosi per la salute di ossa e denti, nei processi di cicatrizzazione delle ferite e nella difesa dell’organismo contro i danni prodotti dai radicali liberi e dalle tossine, sono antitrombotici, aumentano l’ossigenazione del sangue, migliorano la salute degli occhi, riducono il rischio di sviluppare la pericolosa degenerazione maculare legata all’età, oltre a proteggere la pelle dai danni prodotti dai raggi UV, salvaguardandola dall’invecchiamento precoce e dal melanoma. Buoni, salutari, ideali come snack gustoso, vera fonte di ricarica energetica dopo l’attività fisica, i pistacchi contrano stress, tensioni, donano un prolungato senso di sazietà e rendono la cute tonica.
Come consumarli? Estremamente versatili, si consumano interi, trittati, ridotti in polvere, come condimento o guarnizione o per la preparazione di salse. Buonissimo il celebre pesto. Ma non è tutto: provateli nei rosotti, nelle insalate di cereali, nelle insaate miste di verdure, cous cous e quinoa oppure sotto forma di creme spalmabili, tra cui la famosissima crema di pistacchi di Bronte della tradizione siciliana. In alternativa, utilizzateli per la realizzazione di torte, pasticcini e biscotti, oltre che fresche e dissetanti granite.