Premio Nobel per la Fisica 2017 alla scoperta delle onde gravitazionali [GALLERY]

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Il Nobel per la Fisica 2017 è stato assegnato alla scoperta delle onde gravitazionali. “E’ qualcosa di completamente nuovo e diverso, apre a mondi mai visti“, commenta la Royal Swedish Academy of Sciences.

Premiati Rainer Weiss, Barry C. Barish e Kip S. Thorne per il loro decisivo contributo al LIGO e alla scoperta delle onde gravitazionali dell’universo, che erano state previste da Albert Heinstein 100 anni ma sono state osservate per la prima volta il 14 settembre 2015: le onde provenivano da una collisione tra due buchi neri avvenuta 1,3 miliardi di anni fa.

Weiss è nato in Germania, ha 85 anni e insegna Fisica al MIT, in Massachussets.
Barish è nato in Nebraska, ha 81 anni.
Thorne, 77enne, insegna fisica teoretica negli Usa.

LIGO (Osservatorio inteferometro laser delle onde gravitazionali), è un progetto collaborativo a cui hanno partecipato oltre 1.000 ricercatori in oltre 20 Paesi. E’ un osservatorio Usa ideato per il rilevamento delle onde gravitazionali, fondato nel 1984 proprio da Thorne e Barish.

Credit: LIGO Scientific Collaboration (LSC)

Un grandissimo applauso ha accolto la notizia nella sede dell’Infn a Roma: “Questa volta e’ stata premiata la globalita’ della scienza“, ha dichiarato il direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo, Federico Ferrini. “E’ una giornata storica, e’ meraviglioso“. “E’ stata un’attesa trepidante e piena di speranze, che alla fine non sono andate deluse“. Il Nobel assegnato oggi “e‘ un grandissimo successo per l’Europa: Virgo e’ il risultato della collaborazione fra sei Paesi europei, che ha sviluppato una tecnologia in modo indipendente dal punto di vista tecnologico rispetto a quella del rivelatore americano Ligo, anche se in modo parallelo. Tantoda arrivare a suggerire a Ligo delle scelte tecnologiche e a prendere dati insieme“. E’ un passo importante perche’ da un lato “contribuiamo a validare i risultati delle loro osservazioni“, con una sorta di controllo indipendente, e dall’altro “lavorando all’unisono Virgo e i due rivelatori di Ligo possono localizzare la sorgente delle onde gravitazionali“. Questa collaborazione apre le porte a una nuova astronomia, chiamata “astronomia multimessaggero” e in questo senso “il Nobel alla Fisica 2017 guarda al futuro: viene premiato un risultato che permette di aprire nuovi campi scientifici: e’ questa la cosa che entusiasma di piu’“.

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