Previsioni Meteo – Sta per cambiare la situazione meteorologica in Italia: il primo peggioramento sta sfilando giù verso sud/ovest, con violenti temporali in Tunisia e qualche fenomeno nelle estremità più vicine al nord Africa della Sicilia e della Sardegna, ma nulla di rilevante. Su gran parte del Paese continua a splendere il sole e le temperature sono esagerate, fino a +25°C ed oltre di giorno, eccezion fatta per la pianura Padana che soffre l’inversione termica con uno strato di nebbia e smog che oscura il sole e mantiene il clima più freddo. La situazione dell’inquinamento s’è fatta drammatica con concentrazioni di polveri sottili che in molti casi raddoppiano la soglia di guardia (50 mg/mc) in molte città. Uno scenario che rimarrà invariato anche domani, Sabato 21 Ottobre.
Attenzione, invece, al cambiamento di Domenica 22: avremo piogge e temporali che avanzeranno sull’Italia da Nord, ma poi si concentreranno in prevalenza al Sud nei giorni successivi. Una goccia fredda di origine nord Atlantica scivolerà giù dalle Alpi alla Grecia lungo il mare Adriatico, proprio tra Domenica 22 e Mercoledì 25 Ottobre. Il passaggio sul Nord sarà più moderato rispetto ai fenomeni estremi che poi si scateneranno al Sud. Domenica, infatti, avremo soltanto qualche pioggia sulle Regioni tirreniche centrali e sul Nord, mentre in serata i primi forti temporali colpiranno il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna per poi scivolare giù nella notte verso le Regioni Adriatiche (Marche, Abruzzo e Molise) bersagliate da nubifragi, grandinate e trombe d’aria.
Già Lunedì 23 Ottobre al Nord e nelle Regioni centrali tirreniche tornerà a splendere il sole con l’anticiclone, i venti completamente calmi e il cielo sereno. Il maltempo, invece, si concentrerà al Sud, in modo particolare su Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia che vivranno 48 ore tempestose con raffiche di vento fino a 100km/h, grandinate, trombe d’aria e numerosi tornado. Proprio per i tornado è grande l’allarme: potranno verificarsi in molte zone costiere visto il netto calo delle temperature atteso nell’ordine di oltre 10°C in poche ore. Sarà una bella “botta” di maltempo autunnale, dopo un lungo periodo di caldo anomalo: ecco perché al suolo persisterà tutta l’energia tale da determinare fenomeni molto estremi.
Mercoledì 25 avremo gli ultimi fenomeni residui e i venti inizieranno ad attenuarsi, ma anche nella seconda metà della prossima settimana al Sud il clima rimarrà più fresco e ventoso, nella norma autunnale, mentre il Nord e le Regioni centrali tirreniche (compresa la Sardegna) vivranno una nuova grande anomalia anticiclonica, picchi di oltre +27/+28°C e giornate di “bel tempo” (ma è corretto definirlo così visto la catastrofe che determina?). I ghiacciai alpini sono in grande sofferenza, continuano a sciogliersi nel periodo dell’anno in cui dovrebbero ricevere le grandi nevicate stagionali. Un vero e proprio disastro.
Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: