L’anticiclone delle Azzorre posizionatosi ormai da giorni tra la Francia e la Penisola Iberica, sul suo bordo orientale non fa altro che richiamare dei fronti atlantici verso la nostra Penisola.Un vortice instabile nord africano invece continua ad alimentare forti fenomeni verso l’estremo Sud, nel dettaglio la pressione atmosferica tenderà a diminuire e rovesci e temporali colpiranno più direttamente la Sicilia, la bassa Calabria e la Sardegna centro meridionale, i fenomeni temporaleschi risulteranno anche di forte intensità con il rischio di locali nubifragi e grandinate. Sul resto dei settori italiani il tempo risulterà stabile e soleggiato. Tra oggi e Giovedì la perturbazione scivolerà rapidamente a sud/est, apportando ancora gli ultimi residui rovesci in Sicilia, non è escluso invece il ritorno della maccaja, deboli flussi umidi in risalita dal Golfo di Genova potrebbero riportare un deciso aumento della nuvolosità associato a possibili pioviggine tra Liguria e Toscana. Altrove non ci sarà nessuna novità, salvo isolati rovesci in Friuli Venezia Giulia. Tra Venerdì 6 e Domenica 8 la posizione dell’Anticiclone in atlantico aprirà la strada a correnti relativamente più fredde di matrice artica che piloteranno aria più fredda con conseguente brusco calo termico, specie sulle Adriatiche. Potrebbe formarsi un vortice depressionario nel Mediterraneo centro orientale, ciò sarà la causa di un possibile peggioramento sulle regioni Adriatiche centrali e al Sud Italia specie Venerdì. Di conseguenza la neve potrebbe tornare a fare la sua comparsa fino a quote medie sulle Alpi e sull’Appennino centro-meridionale a quote veramente medio-basse (1500-1700 mt) per il periodo. Sono attesi valori fino a 8-10°C sotto le medie stagionali, inoltre la forte ventilazione proveniente dai quadranti settentrionali non farà altro che aumentare la percezione di freddo specie di sera/notte e di mattina. Insomma quello che ci attende ci sembrerà a tutti gli effetti un assaggio pienamente invernale. Ai prossimi aggiornamenti.