Sanità, i medici di famiglia: “No alle norme che limitino la libertà degli Ordini”

MeteoWeb

Netta opposizione nei confronti di “normative limitanti la rappresentativita’ e la liberta’ degli Ordini” e “preoccupazione per le dichiarazioni del ministro dell’Economia che, se non smentite, sembrerebbero sostenere il definanziamento del Servizio sanitario nazionale”. Sono alcuni dei punti della mozione finale del 74/mo Congresso nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale FIMMG-Metis che si e’ concluso oggi in Sardegna.

Nella mozione, approvata all’unanimita’, si “impegna il Segretario Nazionale e la Segreteria nazionale a una sorveglianza attiva delle norme del DDL che riforma gli Ordini, appoggiando qualsiasi iniziativa di contrasto nei riguardi di normative limitanti la rappresentativita’ e la liberta’ degli Ordini” e si rinnova il pieno mandato a Segretario nazionale ed Esecutivo “per una rapida conclusione delle trattative” per la Convenzione.

La FIMMG sottolinea come “il ritardo del rinnovo dell’Accordo collettivo nazionale abbia in particolare acuito il problema del ricambio generazionale e favorito uno spopolamento complessivo della Medicina Generale”.

Per questo, il Congresso indica come “prioritario un intervento volto a privilegiare l’immissione di giovani laureati formati all’interno dell’area convenzionale attraverso tutti i provvedimenti che piu’ volte la FIMMG ha sollecitato, come l’aumento delle borse di studio e la loro parificazione a quelle della specializzazione, la formazione professionalizzante, la ricerca sul territorio”. Nel documento, inoltre, si ringraziano tutti i rappresentanti delle istituzioni, dal ministro della Salute ai rappresentanti delle Regioni e delle Associazioni che “hanno portato o inviato il loro contributo”.

Condividi