Le misure anti-Smog non sottraggono Pechino dall’elenco delle citta’ piu’ inquinate della Cina. A settembre, nonostante le azioni di contrasto all’inquinamento messe in campo dalle autorita’ locali, la qualita’ dell’aria non e’ migliorata rispetto a un anno fa. A dirlo sono i dati del ministero cinese per la Protezione ambientale, riportati stamani dal South China Morning Post.
Delle 47 citta’ monitorate dal ministero, Pechino, Tientsin e Zhengzhou nella provincia di Henan, Taiyua nella provincia dello Shanxi e sei localita’ nella provincia di Hebei risultano essere le piu’ inquinate durante il mese scorso. Tutte quante fanno parte delle 28 citta’ per le quali, nell’agosto scorso, il ministero ha previsto una grande campagna per contrastare l’inquinamento invernale.
Stando ai dati, a settembre Pechino ha fatto registrare un livello di polveri sottili (Pm2.5) pari a 52 microgrammi per metro cubico. La media dei primi nove mesi del 2017 e’ di 64 microgrammi, e la citta’ si e’ impegnata a chiudere il 2017 sotto la soglia dei 60 microgrammi. I sistemi di riscaldamento che saranno accesi tra qualche settimana, alimentati a carbone, potrebbero complicare ulteriormente il raggiungimento dell’obiettivo.