“Sono causati dai trasporti su strada e non dal riscaldamento i picchi di Pm10 e Pm2.5”. Lo sostiene Bike Pride Fiab Torino, che da oggi organizza un presidio quotidiano davanti al Comune per dire basta allo Smog. “In un momento di emergenza sanitaria, pensiamo sia doveroso invitare i cittadini a sperimentare nuove modalita’ di trasporto e cambiare mentalita‘”, commenta Fabio Zanchetta, presidente dell’associazione Bike Pride Fiab Torino.
“Trasporto pubblico, bike e car sharing, car pooling e ovviamente la bicicletta: le alternative – prosegue – all’uso dell’auto privata non mancano, ma serve la volonta’ politica di ridurre le auto dalle nostre strade a vantaggio della salute di tutti i cittadini. Questa e’ l’informazione che dovrebbe dare l’Amministrazione ai suoi cittadini: raccontare il problema e’ spiegare le possibile alternative“.
Da oggi, a Torino come a Milano, l’associazione annuncia un presidio permanente. “Staremo fermi per un’ora davanti a Palazzo di Citta’ indossando una mascherina antismog per chiedere interventi seri e strutturali al problema – conclude -. Serve una volonta’ politica forte per attuarle“.