“Nessun amministratore si diverte a bloccare le auto consapevole di creare dei possibili disagi, ma quando ci si trova di fronte a un’emergenza è necessario prendere delle scelte“: lo scrive sul suo sito il sindaco di Torino, Chiara Appendino, in riferimento alla “situazione grave dell’inquinamento in Città“. “Stare fermi forse è la scelta più facile, ma non è ciò di cui la Città ha bisogno in questo momento“. “L’inquinamento non si elimina con un’ordinanza, questo è chiaro a tutti. La piena collaborazione di tutte le cittadine e di tutti i cittadini è condizione necessaria per affrontare il problema con successo, nell’interesse di tutta la comunità“. “Non è riempiendo la città di controlli che pensiamo di garantire il rispetto dell’ordinanza ma facendo appello al senso di responsabilità di ognuno di noi“. “Non abbiamo esagerato quando abbiamo consigliato di non aprire le finestre per limitare la dispersione termica. La temperatura media dell’altro ieri è stata di 14° gradi, cerchiamo di non disperdere il calore accumulato in casa e di limitare i consumi dei riscaldamenti che, ricordo nuovamente, consigliamo di tenere a una temperatura di 19 gradi con una tolleranza massima di 2 gradi“. “Procederemo con politiche su ambiente e mobilità, totalmente ignorate per anni“, lanciando un appello “alla Regione Piemonte e agli altri Comuni della cintura affinché facciano rispettare i blocchi del traffico“.