Sentinel-5P, il prossimo satellite del programma europeo Copernicus sarà lanciato dal cosmodromo di Plesetsk, nel nord della Russia, il 13 ottobre alle 11:27 (09:27 GMT).
Le “Sentinelle” sono una flotta di satelliti progettati per fornire dati preziosi ed immagini che sono centrali per il programma Copernicus della Commissione Europea. Questo programma di monitoraggio ambientale, unico nel suo genere, fornisce una svolta nel modo di vedere e gestire il nostro ambiente, di comprendere ed affrontare gli effetti del cambiamento climatico e di salvaguardare la vita di tutti i giorni.
“Sentinel-5P fornirà dati aggiornati giornalmente sui livelli di diossido di azoto (NO2), tra gli inquinanti chiave, con una risoluzione spaziale molto più dettagliata che in precedenza. Sarà in grado di ‘vedere’ le fonti urbane con maggiore precisione. Ciò è essenziale. Sentinel-5P rileverà le sorgenti che non vengono tenute in conto nei modelli relativi alla qualità dell’aria o che non sono quantificate in modo appropriato. Se si pensa al ‘dieselgate’ ciò diventa molto importante,” dichiara Vincent-Henri Peuch, a capo di CAMS (Copernicus Atmosphere Monitoring Service).
Con un raggio di azione di 2.600 km, mapperà ogni giorno l’intero pianeta. Le informazioni ottenute da questa nuova missione saranno utilizzate attraverso il Servizio Copernicus di Monitoraggio dell’Atmosfera (Copernicus Atmosphere Monitoring Service) per le previsioni della qualità dell’aria e per i processi decisionali.
La missione contribuirà inoltre a servizi quali monitoraggio delle ceneri vulcaniche per la sicurezza aerea, e per i servizi di allerta sugli alti livelli di radiazioni UV, che possono causare danni alla pelle.
Gli scienziati, inoltre, useranno i dati per migliorare la conoscenza di importanti processi nell’atmosfera legati al clima ed alla formazione di buchi nello strato di ozono.
Sentinel-5P è stato sviluppato per ridurre il divario di informazione tra il satellite Envisat – in particolare lo strumento Sciamachy – ed il lancio di Sentinel-5, e per complementare GOME-2 di MetOp.
In futuro, sia la missione geostazionaria Sentinel-4 che quella in orbita polare Sentinel-5 monitoreranno la composizione dell’atmosfera per i Servizi Atmosferici Copernicus (Copernicus Atmosphere Services). Entrambe le missioni saranno condotte su satelliti meteorologici operati da Eumetsat.
Sino ad allora, la missione Sentinel-5P avrà un ruolo chiave nel monitorare e tracciare l’inquinamento nell’aria.
Sentinel-5P è il risultato di una stretta collaborazione tra ESA, la Commissione Europea, l’Ufficio Spaziale Olandese (Netherlands Space Office), l’industria, utenti dati e scienziati. La missione è stata progettata e realizzata da un consorzio di 30 aziende guidate da Airbus Defence & Space UK e NL.