Il sociologo e storico francese Serge Thion, figure controversa della sinistra negazionista, noto per le sue idee sul negazionismo dell’Olocausto, è morto all’età di 75 anni. L’annuncio della scomparsa è stato pubblicato dal quotidiano parigino “Le Monde”. Thion è stato coautore con lo storico Robert Faurisson di scritti che negano l’esistenza delle camere a gas nei campi di sterminio nazisti.
Thion ha lavorato come ricercatore specialista dell’Asia al Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnrs) dal 1971 al 2000. Molte delle sue ricerche si sono concentrate su Cambogia e Vietnam, su cui ha scritto diversi libri. Nel 2000 venne licenziato dal Cnrs per le polemiche suscitate dai suoi scritti in cui negava l’Olocausto. Negli anni ’60 fu un attivista del movimento anti imperialista e anti colonialista militando in formazioni politiche di estrema sinistra.
Con il linguista statunitense Noam Chomsky, uno dei più noti intellettuali ‘radical’, ha firmato il libro “Il caso Faurisson e il revisionismo olocaustico”, pubblicato in italiano dalle Edizioni Graphos nel 1997. La sua vicinanza con le idee negazioniste di Faurisson furono manifestate da Thion nel 1980 con la pubblicazione in Francia del libro “Verité historique ou verité politique? Le dossier de l’affaire Faurisson. La question des chambres a gaz”.