Terremoto: i ragazzi di Amatrice ripartono dalla fotografia

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Ci sono tanti modi per ripartire, ricostruendo, ritrovando la quotidianità e, perché no? Anche riprendendo in mano l’arte e il bello. Per questo è stato istituito ad Amatrice un corso di fotografia e fotogiornalismo propedeutico a una mostra sulla ricostruzione post-sisma con annessa una raccolta fondi.

I protagonisti saranno 14 ragazzi di Amatrice, iscritti al liceo scientifico ‘Romolo Capranica’, alle prese con un’occasione concreta per rimettersi in gioco e rendersi utili. “Perche’ ripartire si puo’, anche? ‘da zero'”, e’ il nome dell’iniziativa scelto da Riscatti Onlus, l’associazione di volontariato che, proprio attraverso la fotografia, realizza progetti per promuovere l’integrazione sociale e dare un’opportunita’ di riscatto a chi soffre o a chi nella vita e’ rimasto indietro, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori della solidarieta’.

Riscatti – spiegano – quest’anno ha scelto di sostenere i terremotati, in particolare i ragazzi di Amatrice che hanno perso la casa, gli affetti e anche il centro giovani, raso al suolo dal sisma. I partecipanti stanno seguendo delle lezioni di fotografia e fotogiornalismo, cui seguira’ un concorso per eleggere il miglior ‘fotoreporter’. Tutti parteciperanno a una grande mostra al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, che sara’ inaugurata a marzo in collaborazione con il Comune di Milano e con il contributo di Tod’s. Parallelamente avverra’ una raccolta fondi, per mezzo della vendita degli scatti realizzati dai ragazzi, da devolvere interamente a un progetto per i giovani, scelto dagli stessi protagonisti della mostra.

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