E’ stato inaugurato oggi ad Arquata del Tronto il poliambulatorio costruito da Medici con l’Africa Cuamm per garantire assistenza medica alle comunita’ delle zone colpite dal Terremoto del 24 agosto 2016. Alla cerimonia erano presenti il direttore del Cuamm, don Dante Carraro, insieme al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci e il medico di base del paese Italo Paolini.
”In questo poliambulatorio – ha detto Ceriscioli – si potra’ sperimentare un modello di collaborazione tra i diversi professionisti della medicina, aiutando i cittadini a evitare spostamenti inutili e disagi”. Il presidente ha anche elogiato il lavoro di Italo Paolini, storico medico di famiglia della comunita’ di Arquata del Tronto e dell’assessore Sandro Onesi: ”Per andare avanti – ha osservato – servono persone come loro, che si impegnano e si spendono per la popolazione. Vedo tanti segni di una comunita’ che riparte”.
”Con il nuovo poliambulatorio le persone che stanno tornando a vivere ad Arquata potranno contare su un servizio importante, qui la popolazione e’ soprattutto anziana, con difficolta’ a muoversi” ha ricordato il sindaco Petrucci. ”Siamo abituati ad aiutare chi ha bisogno in Africa, ma di fronte a quello che e’ successo non potevamo fare finta di nulla” ha aggiunto don Carraro.
”Abbiamo raggiunto questo obiettivo lavorando con le autorita’ locali, come siamo abituati a fare in Africa. Questo e’ stato un luogo di morte, ma da oggi speriamo possa essere un luogo di vita e speranza”. Dal dottor Paolini un appello per la ricostruzione: ”Arquata e l’entroterra non devono essere valutati con la logica dei numeri. In questi borghi c’e’ l’anima delle Marche, se le Marche perdono la periferia, il centro perde la sua forza”.
Il poliambulatorio e’ interamente in legno, 70 metri quadrati con sala d’attesa e tre stanze attrezzate per le visite mediche. Potra’ accogliere ogni giorno un medico di base, un pediatra di base, piu’ un ginecologo disponibile su appuntamento, e un servizio di assistenza psicologica. I donatori e i fornitori che hanno contribuito alla realizzazione del progetto sono la Fondazione Rizzato Cerino-Canova, Morellato, Italpizza Srl e Associazione Ho Avuto Sete, oltre che Ali’, Ferrovieri con l’Africa e tanti altri.