L’Unicef si sta mobilitando per fornire vestiti caldi, provviste per l’inverno e coperte prima dell’arrivo del freddo inverno in Medio Oriente, ma sta affrontando anche una carenza di fondi pari a 60 milioni di dollari, che potrebbe lasciare oltre 1,5 milioni di bambini esposti al freddo. Le temperature sotto lo zero, i temporali e le forti nevicate aggraveranno le tante difficoltà delle famiglie colpite dal conflitto che stanno già lottando per la sopravvivenza con il minimo indispensabile in Iraq, Siria, nello Stato di Palestina e nei Paesi vicini che ospitano rifugiati. Tante famiglie sono state sfollate a causa delle violenze e vivono in campi o in rifugi di fortuna, con una scarsa protezione contro il freddo pungente.