Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha erogato nel 2017, in merito al Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo, quasi 337 milioni di euro, corrispondenti alla totalità dei fondi assegnati all’Italia dalla Ue per l’esercizio finanziario 2017, conclusosi per il fondo Feaga il 15 ottobre scorso.
I dati resi noti da Agea confermano il grande interesse dei produttori vitivinicoli italiani verso le misure strutturali e di sostegno alla promozione previste dall’Ocm Vino e un utilizzo efficace dei fondi comunitari disponibili. Le misure maggiormente utilizzate sono state quelle relative alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti e alla promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi, che hanno assorbito oltre 228 milioni di euro.
“Molto apprezzata“, riferisce il ministero, anche la misura degli investimenti in cantina, che ha fatto registrare circa 63 milioni di euro. La misura della vendemmia verde, prevista per prevenire eventuali crisi di mercato in alcune aree e ripristinare l’equilibrio fra domanda e offerta di vino, ha fatto registrare un utilizzo pari a poco meno di 1,2 milioni di euro, mentre alla distillazione dei sottoprodotti sono stati destinati oltre 17 milioni di euro. Attraverso l’assicurazione del raccolto sono stati erogati 26 milioni di euro di contributo, utilizzati per coprire i costi dei premi assicurativi versati a copertura delle perdite legate alle avverse condizioni climatiche e alle fitopatie o infestazioni parassitarie.