Sono stati 2133 i casi confermati di virus Zika in Europa da quando è iniziata l’epidemia che ha colpito duramente in America, nessuno dei quali però trasmesso da zanzare autoctone. Lo afferma uno studio dell‘European Zika surveillance Network pubblicato da Eurosurveillance. L’articolo riporta i casi segnalati nel continente tra il giugno 2015 e il febbraio 2017.
Tra quelli censiti, 2090 sono importati, 21 trasmessi localmente ma non da insetti mentre di 22 non si conosce l’origine. La Francia ha avuto il numero maggiore, piu’ di mille, seguita dalla Spagna con oltre 300, la Gran Bretagna con circa 200 e il Belgio con 128, mentre in Italia sono stati un centinaio, di cui due trasmessi sessualmente. Il 43% dei casi, sottolinea lo studio, e’ stato registrato in aree dove e’ endemica la zanzara Aedes albopictus, la cosiddetta ‘tigre’, che in teoria potrebbe trasmettere il virus.
“L’assenza di una trasmissione locale nonostante l’alto numero di viaggiatori infetti tornati in queste aree, – sottolineano gli autori – suggerisce che la Aedes albopictus probabilmente non e’ un vettore efficiente per il virus Zika, come riportato anche da altri studi. Tuttavia la sorveglianza deve essere mantenuta perché la trasmissione è stata documentata in precedenti epidemie in Gabon e forse in Messico. Le zanzare europee hanno mostrato una qualche competenza in test di laboratorio”.