Allerta Meteo Emilia-Romagna: criticità per mare agitato, vento e gelo sui monti

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Allerta Arancione per lo stato del mare al largo di tutta la costa emiliano-romagnola, Allerta Gialla per altri quattro fenomeni previsti per la giornata di mercoledì 15 novembre su aree specifiche: vento, gelate, piene dei fiumi (criticità idraulica), frane e piene dei corsi d’acqua minori (criticità idrogeologica), queste ultime in relazione al deflusso delle acque verso valle causato dallo scioglimento della neve caduta nella giornata di ieri. I documenti sono stati diramati ai Comuni interessati e a tutti i soggetti del sistema dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R.

Sulla costa – spiega in una nota la Protezione Civile dell’Emilia Romagnarientra il rischio di mareggiate che nelle ore scorse hanno eroso le dune invernali di protezione, in particolare nel ferrarese (con lo sfondamento e l’ingressione del mare a Lido di Spina), mentre prosegue la previsione di mare agitato al largo lungo tutto il litorale (sottozone D2 e B2), con altezza dell’onda attorno a quattro metri, in attenuazione dal pomeriggio-sera di domani mercoledì 15 novembre. Questa previsione motiva l’emissione di un’allerta di grado Arancione.
I Comuni costieri (sottozone B2 e D2) sono poi interessati da un’allerta gialla per vento: si prevedono “venti forti da nord-est con intensità comprese tra 50 e 61 km/h”.

La ventilazione sarà sostenuta anche sul crinale centro-occidentale (sottozone C1, E1, G1), con intensità comprese tra 62 e 74 km/h. In particolare nelle zone collinari dove si è accumulata la neve (in provincia di Bologna, Modena e Reggio Emilia: sottozone C1, C2, E1, E2) c’è il rischio di gelate a causa della combinazione delle temperature attorno allo zero e della ventilazione sostenuta. Il rischio gelo è più probabile a partire da quote di 600-700 metri e motiva l’emissione di un’allerta di colore giallo.

Sul fronte delle precipitazioni per la giornata di domani ne sono previste di deboli-moderate, localmente anche a carattere di rovescio, con quantitativi stimati tra i 30 e i 50 mm sulle macroaree A e B (bacini idrografici, pianura e costa della Romagna), inizialmente sui 900 metri in successivo innalzamento. 
Per quanto riguarda la neve ne è prevista ancora sulla sola montagna romagnola (sottozona A1: province di Forlì-Cesena e Rimini), fino a 30 cm a terra. La quota neve è indicata inizialmente sui 900 metri in successivo innalzamento: Il suo scioglimento unito alle residue precipitazioni motivano l’emissione di allerte gialle per piene di fiumi (criticità idraulica in A e B) e piene dei corsi d’acqua minori con rischio di frane (criticità idrogeologica in A, B e C), quindi sui bacini romagnoli e sulla parte orientale di quelli emiliani.

Sul versante idraulico le piogge e lo scioglimento della neve della giornata di ieri hanno messo in sofferenza soprattutto gli affluenti di destra del fiume Reno (Sillaro, Idice e Santerno), con diversi superamenti della soglia di guardia (la numero 3) in specifiche sezioni dei fiumi. La situazione dovrebbe rientrare in regime di ordinarietà in serata.”

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