Un team di astronomi guidato dalla Chalmers University of Technology ha osservato con un dettaglio senza precedenti la superficie della stella W Hydrae, che potrebbe assomigliare al Sole tra qualche miliardo di anni: la stella “anziana” si trova a 320 anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Idra, ed il suo aspetto è simile a quello che avrà il Sole tra qualche miliardo di anni, cioè quando, dopo aver esaurito il proprio combustibile nucleare, inizierà a gonfiarsi inglobando i pianeti più vicini, fino a raggiungere anche la Terra.
A osservare l’oggetto è stata Alma, (Atacama large millimetre/submillimetre array), una rete di 66 telescopi nel deserto di Atacama, in Cile.
W Hydrae è una gigante rossa, una stella i cui strati più esterni si sono espansi tanto che il suo diametro complessivo è circa il doppio di quello dell’orbita della Terra intorno al Sole.
Lo studio svedese, pubblicato su Nature Astronomy descrive come W Hydrae, una volta espansa, non riesce più a trattenere gli strati più esterni della propria atmosfera, perdendo materiale sotto forma di vento stellare.