Tre o quattro tazzine al giorno di caffè danno più benefici che rischi: si va da un minor rischio di malattie epatiche e di alcuni tumori fino a un minor rischio di morte per ictus. A mettere in risalto le proprietà del caffè è stata un’analisi condotta dall’Università di Southampton, pubblicata sul British Medical Journal: i ricercatori hanno raccolto i dati sull’impatto del caffè su tutti gli aspetti del corpo umano, scandagliando oltre 200 studi. E’ emerso che, rispetto a chi non beve caffè, coloro che consumano circa tre tazze della bevanda al giorno sembrano avere un minor rischio di avere problemi cardiaci e di morire a causa di questi. “I benefici del consumo moderato di caffè sembrano superare i rischi,” hanno spiegato gli studiosi.
Il consumo di caffè inoltre sembra essere collegato ad un minor rischio malattie del fegato, incluso il cancro.