“In merito all’incontro informativo sullo stato di attività dei Campi Flegrei, avvenuto martedì scorso, 15 novembre, a Pozzuoli presso la sede del Centro Operativo di protezione civile del Comune, è necessario sottolineare che i messaggi chiave emersi dalla riunione sono lontani dalla semplificazione “non ci sono rischi, rassicurata la popolazione”, così come riportato da alcuni organi di stampa“. Lo afferma, tramite una nota ufficiale, il Dipartimento della Protezione Civile.
“Durante l’incontro, richiesto dal Sindaco di Pozzuoli e rivolto agli Amministratori locali dei Comuni della “zona rossa” flegrea ed aperto alla cittadinanza, i vertici del Dipartimento, dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), dell’Osservatorio Vesuviano e del CNR-IREA (Consiglio nazionale delle Ricerche-Istituto per Il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente), hanno presentato un quadro tecnico-scientifico sullo stato di attività del vulcano Campi Flegrei e sui dati di monitoraggio e sorveglianza e le attività di pianificazione poste in essere per far fronte ad eventuali fasi emergenziali. Nella discussione è stato più volte ribadito che allo stato attuale non ci sono particolari motivi aggiuntivi di preoccupazione, ovvero, come confermato dagli scienziati, le variazioni dei parametri monitorati non sono tali da consigliare né un innalzamento del livello di allerta, né un ritorno al livello inferiore, che corrisponderebbe ad un’attività ordinaria del vulcano“.