Clima, Kyoto club: “Opportunità di eco-sviluppo dall’accordo di Parigi”

MeteoWeb

“L’Accordo di Parigi offre opportunita’ senza precedenti per lo sviluppo sostenibile dell’Italia e dell’Unione europea”. Lo ha dichiarato Catia Bastioli – ceo di Novamont spa, presidente di Terna e di Kyoto club – in occasione di un convegno, oggi alla Camera, sul primo anno di entrata in vigore dell’Accordo di Parigi sul Clima.

“Per tenerne monitorata l’attuazione e i costi del ‘non fare’ da quest’anno il Kyoto club organizzera’ annualmente un evento in occasione dell’entrata in vigore dell’Accordo – ha proseguito Bastioli – a Parigi i governi hanno dettagliato gli impegni per ‘decarbonizzare’ l’economia e riconnetterla con la societa’; essere in grado di vivere bene nel limite naturale e’ la grande sfida del nostro secolo, una sfida che richiede azioni immediate perche’ la variabile tempo incombe. Occorre ripensare criticamente la cultura della produzione e della conservazione, superando quella egemone dello scarto”.

Oggi, ha aggiunto, “diventa di primaria importanza poter contare su manager e imprenditori, nonche’ su investitori, accademici e istituzioni, che comprendano fino in fondo il valore del capitale naturale e della stabilita’ sociale e lo includano nei loro piani industriali e di sviluppo. Dobbiamo mettere al centro l’uso efficiente delle risorse e l’azzeramento degli scarti”.

“Oggi celebriamo il primo compleanno dell’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi in maniera contraddittoria”, ha osservato Francesco Ferrante, vicepresidente di Kyoto club, spiegando che ci sono sia segnali positivi (come per esempio il disaccoppiamento tra crescita del Pil globale e aumento delle emissioni di CO2, minor consumo di carbone) che negativi (come l’allarme delle Nazioni Unite sul fatto che gli impegni nazionali di riduzione delle emissioni non garantiscono che i target fissati a Parigi possano essere raggiunti).

Condividi