A Bologna un app che permette alle aziende di migliorare il tragitto strada-lavoro dei dipendenti aiutandoli a scegliere strade meno inquinate, a Venezia boe come istallazioni artistiche e luoghi sicuri di ritrovo. Sono 2 dei 18 progetti vincitori di Climathon, la ‘maratona’ di 24 ore per proporre idee utili a contrastare i cambiamenti climatici, che saranno presentati domani a Ecomondo (ore 10, Fiera di Rimini) in un forum moderato dal geologo Mario Tozzi. L’evento è organizzato da Climate-KIC, la comunità europea pubblico-privata per la lotta ai cambiamenti climatici, coordinata nel nostro Paese da Climate-KIC Italy con sede a Bologna.
Dopo le presentazioni, i rappresentanti delle istituzioni locali come l’assessore all’ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, e gli assessori all’ambiente del comune di Cesena, Francesca Lucchi, e del comune di Sassari, Fabio Pinna, si interrogheranno con Angelica Monaco (direttore Climate-KIC Italy) e Mauro Buonocore (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) su come coinvolgere i cittadini nella lotta ai cambiamenti climatici.
Tra i progetti vincitori della maratona Climathon in 18 città italiane a Venezia ha primeggiato “Raise up before sea level rise”, boe come istallazioni artistiche e luoghi sicuri di ritrovo e menzione speciale a Eco-Step.
Io cammino è il progetto vincitore del Climathon a Ferrara. La finalità è quella di creare, insieme alle istituzioni scolastiche, un sistema che trasformi in gioco (gamefication) i percorsi di pedibus (lo scuolabus a piedi), per favorire lo sviluppo di comportamenti sensibili ai temi della sostenibilità fin dall’infanzia.
A Lecce, dove il tema di sfida riguardava la salvaguardia delle coste, ha vinto il progetto LinkShiftShare. L’idea è quella di realizzare, all’interno della fascia costiera, una gestione integrata dei flussi veicolari, degli accessi al mare, dell’ambiente naturale retrodunale e delle attività tipica dei luoghi.
Due i progetti premiati a Bologna, il primo Zefiro è una piattaforma digitale che permette alle aziende di fornire ai propri dipendenti un’app per gestire al meglio i percorsi casa-lavoro e altri spostamenti. Questo al fine di permettere alle persone di evitare strade inquinate, trafficate o prive di “verde urbano”.
Stay cool, invece è un servizio che si avvale di dati climatici e geografici di Copernicus e di altre basi dati urbane, per individuare, mappare e comunicare la posizione di “luoghi freschi”, ovvero parchi, musei e luoghi della cultura, ove “rifugiarsi” durante le ondate di calore. “Stay cool” è rivolto principalmente a persone fragili dal punto di vista della salute e/o socialmente escluse.
A Cagliari la sfida è stata vinta da Birdi, che ha elaborato un modello polifunzionale di infrastrutturazione del verde urbano.
In Trentino il Climathon è stato vinto dal team Dec€Uro, che ha proposto la realizzazione di un sensore stabile di rilevamento di dati idrici sul campo, che poi sono trasmessi in tempo reale ai centri di controllo.
A Napoli il concetto sviluppato punta sulla capacità della natura di difendere se stessa. Il progetto prevede la piantumazione dei cipressi in aree cuscinetto per prevenire o rallentare gli incendi. Questi alberi, infatti, sono ricchi di acqua.
A Firenze si è imposto Stapp Project, una app per “emozionare” i turisti rispettando acqua e resilienza. A Cesena è stata premiato dalla giuria il progetto Naide, che ha l’obiettivo di elaborare soluzioni per il risparmio idrico.
“Walk on” si è aggiudicato la sfida a Salerno e che punta al miglioramento della mobilità e alla riduzione dell’inquinamento durante l’evento cittadino “Luci d’Artista”. L’idea prevede l’utilizzo di tappeti realizzati con gomma riciclata per convertire il moto cinetico delle migliaia di visitatori in elettricità. Lo “smart carpet” sarà connesso a una app (Tap@Ap), in grado di fornire in tempo reale informazioni sul numero di passi compiuti, l’energia generata e le emissioni evitate in termini di CO2, le condizioni di traffico e tanto altro.