“Light in Astronomy”: dal 13 al 19 novembre porte aperte nelle sedi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica

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Una intera settimana per soddisfare tutte le curiosità sul nostro universo. Questo è l’intento degli organizzatori della edizione 2017 di “Light in Astronomy”, che dal 13 al 19 novembre prossimi apriranno le sedi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, comprese le porte delle cupole astronomiche, per offrire al grande pubblico, docenti, studenti e famiglie l’opportunità di conoscere da vicino i protagonisti della scienza che osserva il cosmo.

Light in Astronomy”, organizzata dall’INAF con la collaborazione della Società Astronomica Italiana (SAIt) e giunta quest’anno alla sua terza edizione, conferma la forte vocazione degli astronomi nel condividere la loro passione per questa scienza di grande appealing. Stefano Sandrelli, responsabile Didattica e Divulgazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica la racconta così: «Incontriamo studenti e pubblico in tutte le sedi, tutti i giorni dell’anno. Ma non ci bastava: abbiamo deciso di fare di più e ci siamo inventati la Settimana della Luce. Le sedi INAF si aprono al pubblico con attività diverse per ciascuna esigenza: venite e chiedeteci tutto quel che volete. Siamo lì per questo».

Come nelle precedenti edizioni di “Light in Astronomy”, anche quest’anno la comunità di ricercatrici e ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica parlerà della scienza che ogni giorno li vede impegnati nei laboratori. In questa settimana dedicata al grande pubblico, protagonista sarà il racconto di come funziona la scienza, con pregi e difetti, il dialogo con gli studenti e il piacere imparare a giocare con l’astronomia insieme ai bambini, con la passione e il rigore scientifico: «Per questo, nelle celebrazioni che INAF e SAIt hanno organizzato nel 2015, anno internazionale della luce, è venuto spontaneo dedicare una settimana alla “luce in astronomia”, per spiegare attraverso eventi, laboratori e manifestazioni di vario genere come viene usata la luce nelle ricerche astronomiche da coloro che la “usano” quotidianamente e quando parliamo di luce lo facciamo nel senso più ampio del termine!  Questa passione ci ha spinti a fare di questa settimana un appuntamento annuale, e ci stiamo riuscendo: siamo alla terza edizione, e molte delle iniziative proposte vedono già il tutto esaurito!»  conclude Ginevra Trinchieri, presidente SAIt e astronoma dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Ecco quindi una sintesi delle tante iniziative in programma sul territorio, da nord a sud, isole comprese.

A Milano presso l’Osservatorio Astronomico di Brera dell’INAF Paolo D’avanzo, Gabriele Ghisellini e Giovanni Losurdo vi accompagneranno nel racconto di “GW170817 – A cavallo dell’onda perfetta: cos’è successo quel 17 agosto del 2017”. Programma questo di Milano ricco di eventi, con concerti e spettacoli. A Trieste, la specola dedicata a Margherita Hack apre i battenti per visite e osservazioni con il telescopio Macron di 60 cm, modello d’avanguardia. Anche l’immaginario scientifico di Grignano partecipa all’iniziativa con una suggestiva proposta prevista per domenica 19 novembre dalle 10.00 alle 18.00 con il laboratorio “Graffiti di Luce”.

Padova, gli astronomi Enrico Cappellaro e Massimo Turatto dell’Osservatorio Astronomico di Padova dell’INAF organizzano incontri per le Scuole sul tema del momento: “L’astrofisica prima e dopo le onde gravitazionali”.

A Torino, sabato 18 novembre alle ore 9:30, dopo 5 anni, il Barcamp per l’Astronomia ritorna alla sua sede inaugurale: INFINI-TO/Planetario di Torino – Museo della Scienza e dell’Astronomia, sito nel Parco Astronomico di Pino Torinese.

Ad Arcetri (Firenze), conferenze per grandi e piccini. Con gli astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Leslie K. Hunt, Filippo Mannucci, Sperello di Serego Alighieri ed Emanuele Nardini si affronteranno i temi caldi del momento dalle onde gravitazionali, alla ricerca di nuovi mondi, fino ai buchi neri. Per i più piccini “L’Astronomia nel… pallone!”, cielo virtuale e letture nel planetario gonfiabile Starlab.

A Bologna segnaliamo per sabato 18 novembre 2017 un evento gratuito alla stazione astronomica di Loiano. Bambini e adulti potranno visitare il planetario e, meteo permettendo, fare osservazioni al telescopio. Per domenica 19 novembre è invece in programma una conferenza sulla luce in astronomia e visita gratuita ai Radiotelescopi di Medicina. Per le scuole sono stati invece pensati i laboratori gratuiti “Meraviglie di un raggio di luce” e “Accendiamo le costellazioni”.

Presso l’Osservatorio Astronomico di Cagliari i bambini saranno protagonisti con “Costruiamo SRT”, attività per costruire con cartoncino e forbici un del Sardinia Radio Telescope. Immancabile sarà la presenza del Planetario, con uno spettacolo dal vivo a cura di Sabrina Milia e Paolo Soletta. A completare il programma ci saranno poi spettacoli teatrali e laboratori sulla luce.

Anche le due sedi INAF a Roma aprono le loro porte. L’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) organizza presso la sua sede a Tor Vergata un calendario di mattinate dedicate alle scuole, con visite guidate e laboratori didattici con il progetto “Pianeti in una stanza”. Il clou di questa settimana si svolge il pomeriggio di venerdì 17 novembre con l’evento di lancio delle Olimpiadi Italiane di Astronomia aperto a tutti agli aspiranti Olimpionici, ai loro professori e genitori. Il pomeriggio prevede osservazioni guidate al telescopio solare e una conferenza dal titolo “Gravità: la forza che tiene assieme tutte le cose” di Roberto Peron. L’evento sarà trasmesso in streaming con la possibilità di fare domande in diretta.
Infine, grazie alla collaborazione del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università di Roma Tre, l’IAPS propone per tutta la settimana la mostra “In viaggio con Cassini” in esposizione presso l’Astro garden del Dipartimento. La mostra, realizzata in collaborazione con l’Associazione Stellaria ed esposta da giugno 2017 in molte città italiane, parte dalle prime scoperte astronomiche dello scienziato Cassini fino ad accompagnare le recenti, ultime fasi della missione Cassini-Huygens.

Sempre a Roma ma all’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone per tutta la settimana le scuole potranno visitare gratuitamente il Light Lab, il laboratorio della luce che fa parte del Parco Astronomico dell’Osservatorio di Roma. Esperimenti, laser, simulazioni e spettroscopi cercheranno di avvicinare i visitatori al concetto di luce e dei fenomeni che la caratterizzano.
Nel percorso è prevista anche la visita alle sale storiche dell’OAR dove sono conservati gli strumenti che hanno fatto la storia dell’astronomia italiana e mondiale a partire dai telescopi e gli spettrometri di Padre Angelo Secchi. Infine si potrà ammirare il modello di EST (European Solar Telescope), uno dei progetti tecnologici più ambiziosi in cui è coinvolta l’Europa e che vede l’Italia in prima fila per la realizzazione della strumentazione di questo innovativo telescopio destinato allo studio della nostra stella: il Sole.

A Napoli, presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’INAF sono in programma tre appuntamenti didattici dedicati alle scuole, nelle mattine del 14, 15 e 16 novembre dal titolo “A scuola di Astronomia” articolati in una lezione di astronomia, tenuta nelle diverse giornate da Aniello Grado sulle onde gravitazionali, Nicola Napolitano sul lensing gravitazionale e Clementina Sasso sul Sole, una lezione specifica quest’ultima dedicata alle scuole elementari. La visita all’Osservatorio proseguirà mostrando agli studenti il padiglione del Cerchio Meridiano, Dario Mancini accompagnerà i ragazzi illustrando loro l’antica tecnologia nella costruzione degli strumenti astronomici e le faticose modalità di osservazione degli astronomi dell’Ottocento. Infine la visita alla torre osservativa orientale attrezzata con un telescopio da 40 cm e al padiglione del Celostato consentirà agli studenti di osservare il Sole con grande dettaglio.

Una particolare iniziativa è stata organizzata nel pomeriggio del 14 novembre, sul Turismo Astronomico: una giornata di studio e formazione per le guide turistiche della Campania per illustrare le potenzialità dei beni culturali dell’astronomia antica, sia degli strumenti scientifici che dei volumi rari e di pregio. Infine una serata speciale è prevista il 16 novembre, “La Terra è blu”, con la presentazione del nuovo planetario dedicato a Jurij Gagarin, il primo cosmonauta.

Prima delle osservazioni ai telescopi del cielo napoletano, Aditta Baranova, pianista di fama internazionale ospite in Italia del Liceo musicale “G. Paisiello” di Pomigliano d’Arco, terrà un concerto eseguendo musiche di Beethoven, Chopin, Rachmaninov e Skrjabin.

A Catania sono previste otto conferenze pomeridiane dal 14 al 17 novembre,
4 visite scolastiche oltre che l’apertura della sede di Catania  programmata per il 19 novembre. Tra aperitivi scientifici e aperture dei laboratori segnaliamo l’iniziativa ASTROKID dedicata ai più piccini. Tra i relatori gli astronomi Salvatore Sciortino e Antonio Maggio dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo.

Infine Palermo con “Le meraviglie di un raggio di luce”, un aperitivo scientifico a cura degli astronomi Mario Guarcello, Tiziano Zingales, Marco Barbera, Fabio Reale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. In programma anche il seminario in collaborazione con l’Università di Palermo “La fusione di stelle di neutroni: le onde gravitazionali ed il lampo elettromagnetico”.

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