Malaria: un algoritmo ‘conta’ i parassiti per una diagnosi accurata

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Un nuovo microscopio ‘spinto’ dall’intelligenza artificiale puo’ sostituire i medici nella ricerca dei parassiti della malaria nel sangue, che si fa ‘a mano’ guardando al microscopio i vetrini con il sangue del paziente. Il sistema e’ stato realizzato da un’azienda cinese in collaborazione con la Bill & Melinda Gates Foundation, ed e’ stato presentato oggi alla conferenza specializzata Medica 2017 di Dusseldorf. Nei casi di infezione lieve, spiega alla rivista Ieee Spectrum Ben Wilson, uno degli ideatori, si puo’ arrivare ad avere un singolo parassita ogni 100mila globuli rossi, che va scovato guardando centinaia di vetrini in cui viene suddiviso il singolo campione.

L’algoritmo alla base del dispositivo e’ stato ‘allenato’ con centinaia di campioni, e puo’ fare lo scan di un prelievo di sangue in 10 minuti, meta’ di quanto impiegherebbe un medico, assicurando accuratezza e ripetitivita’ della procedura, che e’ necessaria soprattutto quando si tratta di parassiti resistenti. “Per il monitoraggio della multiresistenza serve una microscopia affidabile per vedere quanto un farmaco riesce a ridurre il numero di parassiti nel sangue – spiega David Bell del Global Good Fund, creato dal fondatore di Microsoft -. Abbiamo visto che l’intelligenza artificiale puo’ portare piu’ accuratezza e standardizzazione in quest’area, e fa si’ che i paesi possano fare il monitoraggio con piu’ efficacia”. 

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