“Non c’è stata nessuna allerta meteo e quindi ci siamo trovati a dover affrontare la situazione nel momento stesso in cui si è verificata: non eravamo pronti“: lo ha dichiarato all’Adnkronos Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, dove un violento nubifragio ha provocato pesanti danni, allagamenti e disagi. “Non colpevolizzo nessuno, men che meno la protezione civile, il sistema funziona così. L’allerta non è scattata e ci siamo trovati ad affrontare una situazione molto difficile. Fortunatamente non ci sono stati né feriti né vittime: alcuni incidenti si sono verificati in città ma nessun cittadino è rimasto ferito e i vigili del fuoco stanno intervenendo ove necessario“. “La situazione sta lentamente tornando alla normalità. Ora non piove e i vigili del fuoco e i tecnici del comune sono al lavoro per ripulire la città dai detriti portati dalla furia dell’acqua e compiere i controlli necessari per tornare alla totale normalità il più presto possibile“.
In realtà l’allerta meteo c’è stata eccome: su MeteoWeb ne parliamo da giorni, e ieri sera abbiamo persino riportato, come di consueto, quella ufficiale della Protezione Civile in quest’articolo. Il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal aveva già allertato dal primo pomeriggio tutti i Comuni della Regione coinvolti nell’allerta “gialla”, tra cui anche Reggio Calabria. Il un messaggio di allertamento era stato diramato per “previsioni meteorologiche avverse” e prevedeva testualmente quanto segue:
“Dalle prime ore di domani, lunedì 6 novembre 2017 e per le successive 18-24 ore – e’ l’allerta – si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale”. I fenomeni “saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e venti da forti a burrasca provenienti dai quadranti meridionali“. Possibili, inoltre, mareggiate lungo le coste esposte.