Il ‘morso’ di una zanzara può trasmettere la malaria, la febbre di Dengue o il virus Zika, malattie che uccidono centinaia di migliaia di persone ogni anno nel mondo. Ma come si può sapere se un insetto è pericoloso perché infetto, oppure innocuo e responsabile di semplice rossore e prurito? Ora c’è una ‘app’ che consente di farlo, messa a punto dall’università di Oxford (Gb).
Solo 40 delle 3.500 specie di zanzare esistenti sulla Terra, infatti, possono ‘mordere’ l’uomo. Ma è impossibile distinguerle a occhio nudo: due specie possono sembrare identiche, ma una colpisce l’uomo e l’altra solo gli animali. Eppure, ogni specie ha un unico ‘suono’ quando vola. Ed è questo elemento a essere captato dall’applicazione messa a punto dal team inglese guidato da Marianne Sinka. Lo strumento tecnologico (chiamato ‘MozzWear‘) sfrutta queste caratteristiche uniche, raccolte in un database che viene esaminato ogni volta che si vuole, usando lo smartphone.