Partecipazione record per la sesta edizione degli Stati Generali della Green economy, la due giorni nell’ambito di Ecomondo: 2.600 presenze, oltre 1.500 utenti per la diretta streaming italiana, cui vanno aggiunti tutti coloro che hanno seguito la diretta streaming in inglese dedicata agli utenti internazionali, più di 80 relatori italiani e stranieri.
Anche quest’anno grande partecipazione online al dibattito. Su Twitter, l’hashtag #statigreen17 è stato tra i primi cinque trending topic in Italia nella giornata del 7 novembre tra le 12 e le ore 16. Quasi 2.000 tweet complessivi, oltre 160.000 gli account raggiunti (317.000 impressions, visualizzazioni nella timeline) e circa 300 utenti che hanno partecipato attivamente alla discussione.
Bene anche il live streaming dalla pagina Facebook dell’iniziativa: la diretta della sessione plenaria con la partecipazione del ministro Galletti ha raccolto 2.300 visualizzazioni raggiungendo nella giornata una copertura di oltre 23.000 utenti.
“Abbiamo registrato una positiva disponibilità degli esponenti delle forze politiche ad aprire un dialogo sul programma di transizione alla green economy – dichiara Edo Ronchi del Consiglio Nazionale della Green Economy – Ci proponiamo di proseguire su questa strada per far sì che la green economy entri nei programmi dei partiti politici in vista del prossimo appuntamento elettorale. Che questo tema sia di grande attualità lo ha dimostrato il record di partecipazione registrato quest’anno”.
Oltre a Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, sono intervenuti Simona Bonafè (Partito Democratico), Massimo De Rosa (Movimento 5 Stelle), Stefano Parisi (Energie per l’Italia), Claudia Maria Terzi (Lega Nord) e numerosi e esperti internazionali come Cao Jianye, Consigliere scientifico – Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Woodrow Clark, l’economista americano sostenitore della green economy, l’eurodeputata Monica Frassoni e rappresentati di gruppi industriali italiani e stranieri.
Gli Stati Generali della Green Economy sono organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, il ministero dello Sviluppo Economico e la Commissione Europea, con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.