Previsioni Meteo Inverno 2017/2018 – Come ogni anno, l’autorevole centro meteorologico americano AccuWeather ha pubblicato le previsioni meteo stagionali per l’inverno venturo. Stavolta, in vista dell’Inverno 2017/2018, è stato il meteorologo Eric Leister ad occuparsi della tendenza per il continente Europeo, sintetizzando i rapporti forniti dai colleghi Alan Reppert e Tyler Roys. Leister senza usare mezzi termini ha spiegato subito che “la stagione inizierà col botto nell’Europa nord/occidentale, con frequenti tempeste di pioggia e forti venti, mentre nel cuore del Continente sarà una prima parte di stagione mite con dei brividi di freddo a fine stagione. Infine nel Sud, area Mediterranea, non ci saranno le attese piogge che potrebbero alleviare la grave crisi di siccità che da molti mesi sta colpendo Portogallo, Spagna, Italia e Balcani“.
Questo, in estrema sintesi, il quadro presentato dal centro meteorologico statunitense, che sembra trovare importanti conferme nella tendenza a medio/lungo termine per l’inizio del mese di Dicembre. L’Italia è divisa in due scenari estremi: quello del Centro/Sud, con una persistente siccità, e quello del Nord, che potrà avere ondate di freddo molto intense, ma soltanto nella seconda parte della stagione. Un’ottima notizia per il prolungamento della stagione sciistica fin in primavera sulle Alpi, dove le piste da sci hanno già aperto i battenti in questo mese di Novembre. Per gli operatori turistici, quindi, si prospetta una stagione straordinaria.
Grande preoccupazione, invece, per la “siccità peggiore dell’ultimo secolo” nell’area Mediterranea. “Questo non vuol dire che non ci saranno affatto precipitazioni in queste aree durante i mesi invernali, ma saranno complessivamente carenti rispetto alla norma, e quindi si aggraverà ulteriormente la siccità persistente in vista della stagione estiva 2018, ed è uno scenario estremamente preoccupante” secondo quanto spiegato dall’esperto meteorologo americano Alan Reppert.
Si prospetta anche una recrudescenza degli incendi in vista della prossima stagione estiva, perché senza le piogge stagionali invernali, i suoli saranno sempre più aridi.
Estremi sbalzi anche per il nord Europa: sarà un inverno freddo e nevoso in Russia, nei Paesi Baltici, in Polonia, Ucraina e in Bielorussia; il freddo invece schiverà la Penisola Scandinava, dove le tempeste atlantiche faranno risalire aria mite dall’Europa meridionale fin su Norvegia, Svezia e Finlandia. Nella seconda parte della stagione, invece, sulla Regione scandinava si “installerà” l’alta pressione (quella che spingerà il freddo dalla Russia verso l’Europa centrale, con possibili episodi di Burian tra Febbraio e Marzo fin sul Nord Italia), facendo così da scudo alle irruzioni fredde da est che scivoleranno più a Sud.