E’ in arrivo il Black Friday e l’eccitazione fra gli appassionati di shopping è alle stelle. Si moltiplicano le conversazioni sui social network e molti si preparano a mettersi in fila per ore fuori dai grandi magazzini o dai negozi delle grandi firme per avere la possibilità di accaparrarsi i migliori acquisti scontati. E spesso i ‘venerdì neri’ diventano occasioni violente: sono centinaia i video di spintoni, urla fino a vere e proprie risse pubblicati negli ultimi anni sul web. Un giovane è stato addirittura calpestato a morte nel 2008 negli Stati Uniti. Ma cosa trasforma ordinari acquirenti in ‘soggetti’ pericolosi? Gli scienziati sociali e gli psicologi dell’Indiana University stanno cercando di scoprirlo, riporta il ‘New York Times’.
In uno studio pubblicato sulla rivista ‘Clothing and Textiles Research Journal’ hanno intervistato 189 ‘fashion victim’ del Black Friday, facendo domande sul loro comportamento durante le spedizioni di shopping nel ‘giorno x’: avevano mai preso un oggetto dal carrello di un altro acquirente, urlato ai commessi, scambiato schermaglie con altri clienti, o ancora rovesciato qualcosa dalle scaffalature dei negozi? Molti dei partecipanti, principalmente di sesso femminile, bianchi e ben istruiti, hanno ammesso comportamenti come questi.
Sharron Lennon, a capo del team di ricerca, ipotizza che siano “i sentimenti di ingiustizia a spingere molti di questi acquirenti a comportarsi così: lo shopping, nella mente di molti, è e deve concretizzarsi in uno scambio equo: pago e ho un bene in cambio. Qualsiasi violazione di questo scambio può evocare forti sentimenti di disuguaglianza“.
Questo avviene soprattutto – hanno osservato gli psicologi – quando non si trovano gli articoli pubblicizzati e quando i prezzi sono più alti di quanto affermato magari su un volantino. Tendenze confermate anche in un follow-up eseguito su 267 ‘Black Friday shopper’, che ha anche evidenziato la forte influenza che il comportamento degli altri ha in queste occasioni: se sei scortese o addirittura violento, lo divento anche io pur di accaparrarmi la borsa o le scarpe griffate al 30% di sconto. “Più si percepisce una sensazione di ingiustizia in questo senso – conclude Lennon – più ci si comporta malamente“.
Psicologia: shopping “da rissa” al Black Friday? Esprime paura di ingiustizia
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