Sono ben 126 le firme dei ricercatori di tutta Italia impegnati nell’Italian Malaria Network, la rete scientifica nazionale dedicata allo studio nel campo della malaria, apposte sull’appello inviato a inizio ottobre ai Ministri della SALUTE e dell’Universita’, affinche’ il Governo stanzi piu’ adeguati finanziamenti per la ricerca verso una malattia che causa ancora oggi centinaia di migliaia di morti, soprattutto tra i bambini con meno di 5 anni di eta’.
La malaria uccide un bimbo ogni 2 minuti, oltre 700 bambini al giorno. Come sottolineato dagli esperti nel loro documento, e ribadito anche la settimana scorsa nel corso del XVI Congresso Nazionale SIMIT, Societa’ Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, la malaria non e’ fenomeno alieno al nostro Paese in cui, anche se sotto forma di casi d’importazione, provoca 650-700 episodi di malattia l’anno. Malaria No More e’ un’organizzazione internazionale – con sede a Londra – che si adopera per combattere una delle piu’ importanti malattie letali, ma prevenibili del mondo.
Favorisce il sostegno del settore pubblico, politico e privato alla lotta contro questa malattia e investe in programmi di forte impatto per salvare vite umane in Africa, dove avviene il 90% di tutte le morti per malaria. Malaria No More sostiene l’impegno del Fondo Globale che mira a risolvere l’emergenza congiunta di malaria, tubercolosi e AIDS.