Oltre la metà (il 63%) degli americani ritiene che quello attuale sia uno dei momenti peggiori della storia degli Stati Uniti: lo studio annuale condotto ad agosto dall’American Psychological Association non può che essere confermato anche oggi, soprattutto dopo le violenze di Charlottesville, l’attentato terroristico avvenuto a Manhattan, la sparatoria a Las Vegas e le calamità naturali come l’uragano che ha devastato Porto Rico, creando una crisi umanitaria.
La rivista Time commenta i risultati del sondaggio, e ritiene sia “lo stato del Paese” il maggiore fattore di stress oggi per gli americani. Il 63% degli intervistati infatti ha dichiarato che il pensiero relativo al futuro dell’America è fonte di ansia.
La prima preoccupazione nei confronti degli Stati Uniti è quella relativa alla sanità: lo pensa il 43%, mentre il 35% ha scelto “l’economia” come maggiore fonte di stress.