Trump caccia 50.000 haitiani sopravvissuti al terremoto del 2010

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Nuova misura controversa di Donald Trump nei confronti dei non americani: nel mirino stavolta i 50.000 haitiani giunti negli Stati Uniti dopo essere sopravvissuti  al devastante terremoto del 12 gennaio 2010 che provocò 200.000 vittime. L’amministrazione Trump ha dato un limite massimo di tempo di 18 mesi per lasciare gli Stati Uniti ai 50.000 scappati al sisma, alle epidemie successive (causate anche dai caschi blu Onu) e alla povertà. Trump infatti non intende rinnovare loro il “Temporary Protected Status” concesso dal predecessore Barack Obama: lo ha annunciato il ministero della Homeland Security, secondo quanto riferisce il Washington Post.

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