Marco Casagrande, architetto finlandese alla guida del Casagrande Laboratory di Helsinki, è l’ideatore di Tikku, una casa modulare che si costruire in una solla notte. Parliamo di un edificio piccolissimo, che misura solo 2,5 x 5 metri, quanto un posto auto, realizzato con moduli in legno lamellare incrociato CLT dai 10 ai 20 cm… un materiale in grado di reistere ai terremoti e che è 5 volte più leggero del cemento armato. Facilmente assemblabile senza necessità di fondamenta, Tikku assicura un corretto isolamento termico nelle stagioni fredde ed è autosufficiente per quanto concerne la produzione di energia grazie a pannelli solari instalati sul tetto. Volta a contrastare il nomadismo urbano, sempre più dilagante, riappropriandosi delle “terre di nessuno” della città, “cannibalizzate” dalle auto, offre un ambiente piccolo ma intimo e confortevole dotato di camera da letto, ufficio, bagni chimici e persino una serra mentre docce, lavanderia e ristoro si trovano nei dintorni. Dagli arredi accoglienti in stile nordico, dotata di scaletta in legno che conduce al primo livello, con un delicato gioco di contrasto tra il colore delle pareti e quello del pavimento, Tikku assicura un’illuminazione diurna eterogenea grazie alle sue grandi vetrate. Il prototipo è stato presentato durante la recente Helsinki Design Week. Ed il costo? Si aggira intorno ai 40 mila dollari.