Aceto di mele: ecco perché se ne consiglia l’utilizzo

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L’ aceto di mele è molto utilizzato per il condimento di insalate o per arricchire dei piatti grazie al suo retrogusto particolare. E’ ricco di sali minerali come potassio, calcio, fosforo, ferro, rame, magnesio, zolfo, fluoro e silicio. L’aceto di mele contiene anche una dose interessante di pectina, utile per una corretta funzionalità intestinale. E’ consigliato il consumo di aceto di mele, preferibilmente biologico e non pastorizzato, perché gli acetobatteri presenti, cioè quelli responsabili dell’acidificazione, svolgono un’azione risanatrice e disintossicante nell’organismo. Inoltre hanno un’alta affinità con la flora batterica dell’intestino umano e combattono l’attività putrefattiva dei batteri stessi, che causano in genere le disfunzioni intestinali dell’organismo. E’ in grado di facilitare la digestione, sgonfia, migliora l’aspetto della pelle, è un ottimo anti-infiammatorio, antibatterico, alcalinizzante, diuretico, aiuta il sistema immunitario e ha un potere saziante. Insomma, si parla di un alimento dal valore terapeutico che spesso viene utilizzato anche dalla medicina naturale.

aceto di mele Svolge un’azione tonificante, mineralizzante e riequilibrante degli eccessi di acidità, per questo è consigliato bere un cucchiaio di aceto di mele in mezzo bicchiere d’acqua prima di consumare un pasto.

L’uso di aceto di mele, oltre per deliziare i nostri piatti è utilizzato per combattere diverse problematiche legate all’organismo, vediamo quali: disturbi renali, anemie, punture d’insetto, fatica ad addormentarsi, influenza, mal di gola, alito cattivo, emicrania, capogiri, problemi digestivi, gengive sanguinanti e problemi di peso.

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