La violenza sulle donne può vestire molti abiti. La violenza sessuale è lo stupro praticato da un uomo sulla donna che è costretta a un rapporto sessuale o intimo non desiderato con minacce, botte, umiliazioni e sopraffazioni. Vi sono, poi, la violenza fisica (percosse, spintoni, schiaffi, pugni, lanci di oggetti), la violenza psicologica in cui l’uomo pretende di controllare la vita della sua comagna isolandola dagli amici, impedendole di parlare coi familiari, umiliandola, facendola sentire incapace, inadeguata attravverso parole, giudizi e azioni. Si parla di violenza economica quando il partner impedisce alla donna di disporre del denaro, evita di darle denaro, la tiene all’oscuro della sua situazione finanziaria o si appropria dei guadagni della vittima, usandoli per se stesso.
Lo stalking, invece, aviene quando viene messo in autto un’azione persecutoria nei confronti della vittima, al punto da generare ansia e paura per la propria incolumità. Per le donne vittime di violenza le conseguenze sono tante, passando da sintomi fisici a disturbi psicologici. Una violenza può manIfestarsi sotto forma di dolore fisico e muscolare, lividi, lesioni, disturbi gastrointestinali, sindrome da colon irritabile. Nella violenza fisica o sessuale: lacerazioni, abrasioni, malattie sessualmente trasmissibili. A livello psicologico: disturbi psicosomatici, disturbi del sonno e/o alimentari, scarsa autostima, vergogna, depressione, ansia, attacchi di panico, disturbo da stress post-traumatico.