Virus Zika: via libera negli Usa alle zanzare ‘killer’ per combatterlo

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Via libera negli Stati Uniti al rilascio nell’ambiente di zanzare ‘killer’ per contrastare la diffusione della zanzara tigre portatrice di malattie come la dengue, zika e febbre gialla. Sono maschi, non pericolosi in quanto non pungono, infettati con un batterio che dopo l’accoppiamento impedisce alle uova di schiudersi. La notizia e’ stata resa nota dalla rivista Nature sul suo sito.

La decisione, che l’Epa non ha ancora annunciato formalmente, scrive la rivista, consente alla societa’ che produce gli insetti, la MosquitoMate, con sede a Lexington nel Kentucky, di liberare le zanzare killer in 20 Stati americani e a Washington DC. Il sistema e’ stato testato in Florida e California e ”permette alla popolazione di zanzare tigre, cioe’ Aedes albopictus, di diminuire gradualmente”, ha rilevato Stephen Dobson, entomologo dell’universita’ del Kentucky e fondatore di MosquitoMate.

Gli insetti che saranno liberati sono zanzare Aedes aegypti ‘modificate’, ma non geneticamente: ”sono tutti maschi e vengono infettati in laboratorio con il batterio Wolbachia pipiensis” ha spiegato il biotecnologo Roberto Defez, del Consiglio Nazionale delle Ricerca (Cnr). ”Una volta liberati nell’ambiente – ha aggiunto – i maschi si accoppiano con le femmine di zanzara Aedes albopictus e le uova fecondate non si schiudono perche’ l’embrione e’ ‘difettoso’, cioe’ i cromosomi paterni non si formano correttamente, a causa dell’infezione”.

Gli insetti sono stati chiamati ‘Maschi Zap’ e l’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (Epa) ha dato il via libera, per la loro diffusione, solo negli Stati simili per temperature e precipitazioni alle aree in cui e’ stata testata l’efficacia di queste zanzare. Per Defez ”il sistema, al contrario di altri metodi basati su zanzare geneticamente modificate, e’ complicato, laborioso e parziale, perche’ basato sul fatto di selezionare i maschi, che e’ una cosa complicatissima da fare”.

L’azienda infatti dovra’ iniziare da piccoli numeri e piccole aree, come campi da golf e hotel, proprio per la difficolta’ di selezionare i maschi dalle femmine: la soppressione della popolazione di zanzare tigre di un’intera citta’ richiederebbe probabilmente la produzione settimanale di milioni di questi maschi ‘killer’ e per adesso non e’ ancora possibile ottenerla. In Brasile, invece per combattere la zanzara che diffonde il virus Zika, e’ stata fatta una scelta diversa: sono state usate le zanzare geneticamente modificate. Il metodo e’ stato sviluppato dall’azienda britannica Oxitec e permette di ottenere zanzare che quando si accoppiano con quelle che trasmettono il virus trasferiscono nella prole un gene letale che la fa morire. La Oxitec, ha detto Nature, aveva tentato di testare le sue zanzare anche negli Stati Uniti ma alcune comunita’ locali si sono opposte.

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